10 Paesi dove fare surf nel mondo

Il surf è uno dei modi migliori per provare l’incredibile senso di libertà che dà il mare. Cavalcare l’onda può diventare una vera e propria filosofia di vita, che porta alla ricerca di quella perfetta in giro per il mondo. Ogni continente infatti offre spiagge meravigliose, scogliere suggestive, e fondali che sembrano quadri dipinti da una mano invisibile. E in genere, dove c’è l’oceano, con la sua forza aspra e genuina, ci sono le onde. La lista delle location sarebbe infinita, noi abbiamo scelto per voi 10 Paesi in cui sono assicurati gli spot di surf (i luoghi dove sono segnalate onde surfabili) insieme a un’esperienza indimenticabile “in sella” alla vostra tavola.

Nazarè, Portogallo | © Mattias Hammar
Portogallo

Cominciamo dall’Europa con questa meta vicina e sferzata dai venti, rivolta da sempre all’oceano e a nuove avventure. Qui una cittadina detiene il record dell’onda più alta mai cavalcata da un uomo. Parliamo di Nazaré, a un’oretta da Lisbona. Un tempo tipico borgo di pescatori, oggi è un centro di villeggiatura molto frequentato grazie alle sue onde da guinness. Si può scegliere fra Praia do Norte e Praia da Nazaré. Onde perfette si trovano anche a Carcavelos, Ericeira e Peniche, ma esistono molti siti non solo vicino alla capitale: con più di 850 chilometri di costa, un vento favorevole e molto sole durante tutto l’anno, il Portogallo è una fantastica palestra a cielo aperto per praticare il surf.
Verso nord ad esempio raccomandiamo Figueira da Foz, Espinho e Viana do Castelo, verso sud il Litorale dell’Alentejo e la zona di Sagres. Anche gli arcipelaghi delle Azzorre e Madeira offrono vari spot.

Spagna

Grazie alle sue spiagge spettacolari, le onde perfette, fondali di ogni tipo e il clima piacevole, la Spagna è una delle mete predilette dai surfisti in Europa e non solo. Gli esperti avranno pane per i loro denti tutto l’anno, mentre ai principianti si consiglia di surfare in estate, quando il moto ondoso è meno intenso.
La punta di diamante è la Cantabria, regione bagnata dall’oceano nel nord del Paese. Fra le spiagge più consigliate spiccano: Los Locos a Suances sul litorale centrale; Canallave e Valdearenas a Liencres-Pielagos nel Parco Naturale delle Dune di Liencres; Somo a Ribamontán al Mar, la prima riserva naturale del Paese dedicata a questo sport. Poco lontano, anche i Paesi Baschi contano vari spot molto validi.
Nelle isole Canarie con oltre 200 chilometri di costa, El Confital a Las Palmas vanta onde fra le migliori dell’arcipelago. E ancora El Quemao a Lanzarote, con fondali di roccia vulcanica per i surfisti più abili. Last but not least, El Socorro a Tenerife.

Surfisti in Australia
Australia

Andiamo dall’altra parte del mondo, in Oceania. Dalla costa orientale a quella occidentale, l’Australia offre il meglio per i surfisti più abili ma anche per quelli alle prime armi. Già la città Sidney conta bellissime spiagge, con Bondi Beach fra le più suggestive, con la sabbia dorata e l’acqua cristallina (South Bondi è ideale per gli esperti). Rinomata è anche Manly Beach, col suo litorale ombreggiato dai pini di Norfolk.
Le spiagge di Byron Bay, la città più orientale dell’Australia continentale, attirano sia hippy alla ricerca di relax, sia surfisti che vogliono cavalcare le onde perfette. Segnatevi Tallow e Wategos Beach.
Spostiamoci nello stato di Victoria dalle parti di Melbourne, dove lungo la Great Ocean Road c’è Bells Beach, che richiama professionisti da tutto il mondo. Per gli amanti delle isole invece, Phillip Island oltre alle onde perfette vanta un’incredibile fauna selvatica. Un’altra isola molto nota, ma nel Western Australia al largo della costa di Perth, è Rottnest Island con una sessantina di spiagge.

 

Nuova Zelanda

Anche la “vicina di casa” dell’Australia è una destinazione molto gettonata. Ben 15.000 chilometri di costa offrono onde, piccole insenature, barriere coralline e spiagge sabbiose per tutti i gusti.
Il Paese si divide principalmente in due grosse isole. Nell’Isola del Nord è possibile fare veri e proprio tour del surf. Basta uscire da Auckland, sulla punta settentrionale, per esplorare la costa orientale o occidentale. Per non rinunciare a nessuna delle due c’è la Twin Coast Discovery Highway con un percorso ad anello. Raglan sulla costa occidentale è famosa in tutta la Nuova Zelanda (segnatevi Ngarunui Beach). Nella regione di Taranaki a sud invece si può percorrere la Surf Highway 45, che da New Plymouth arriva ad Hawera passando per Oakura e Opunake.
Nell’Isola del Sud, sulla costa occidentale si può surfare da Westport a Greymouth. Kaikoura ad esempio è famosa anche per la possibilità di osservare le balene e nuotare coi delfini. Sulla costa opposta, una delle migliori regioni per il surf è Dunedin con le spiagge da Karitane a Brighton.

Hawaii | © redbull.com
Hawaii

Politicamente americane, ma geograficamente appartenenti all’Oceania, le isole Hawaii sono la mecca mondiale del surf. È in questo arcipelago, fra le terre emerse più remote del pianeta (distano quasi 4.000 chilometri dalla costa californiana) che è nato il surf, “hee nalu” in hawaiano, parte integrante della cultura locale. La prima testimonianza scritta risale a fine ‘700, quando il tenente James King vede la gente del posto cavalcare un asse di legno. Si ritiene che il surf abbia avuto origine molto tempo fa nell’antica Polinesia, ma è alle Hawaii che ha prosperato.
La stagione delle grandi onde alle Hawaii va all’incirca da novembre a febbraio sulle coste settentrionali. La North Shore dell’Isola di Oahu è un sito famoso, ma è soprattutto Ehukai Beach Park, conosciuta come Banzai Pipeline, la spiaggia più nota. Durante l’inverno, onde enormi si infrangono sulla barriera corallina poco profonda, per questo è adatta ai più esperti.

Costa Rica

Quasi 1.500 chilometri di costa bagnati da due oceani, e un clima caldo tutto l’anno: sono queste le ragioni che rendono il Paese del Centro America fra le mete più apprezzate dai surfisti (https://www.imperialecowatch.com/2021/12/07/viaggio-in-costa-rica-parchi-mare-e-pura-vida/). La costa pacifica è più battuta dalle onde, e la maggior parte degli spot sono nella provincia del Guanacaste, a nord ovest del Paese. In questa zona si trovano alcune delle spiagge migliori come Potrero Grande, Playa Negra e Roca Bruja nel Parco Nazionale Santa Rosa. Tra le spiagge più raccomandate nel Pacifico Centrale ci sono Playa Escondida, Boca Barranca e Playa Hermosa, con un moto ondoso fra i più costanti al mondo. Nel Pacifico meridionale, poco lontano dal Parco Nazionale Corcovado c’è Cabo Matapalo, mentre proseguendo verso sud da Golfito c’è la spiaggia Pavones.
Infine, una delle spiagge più visitate del Mar dei Caraibi è Puerto Viejo, conosciuta anche come Salsa Brava, con onde particolarmente alte e potenti. Altri siti da non perdere sono la spiaggia Bonita e Isola Uvita.

Indonesia
Indonesia

Spostiamoci in Asia, dove l’Indonesia offre moltissimo agli amanti delle onde. Kuta è la sovraffollata mecca del surf dell’Isola di Bali, la più turistica del Paese. Per fuggire dalla ressa, Ulu Watu lungo la scogliera all’ombra dell’omonimo tempio è il posto perfetto. Le onde in genere superano 6 metri, e le correnti sono forti. Molto gettonata è anche la spiaggia di Canggu, villaggio costiero poco lontano da Kuta. Berawa Beach, dall’atmosfera più tranquilla, è indicata per chi deve imparare. Molto apprezzata anche l’isola Nusa Lembongan.
Se non volete restare nella turistica Bali, una meta alternativa è l’Isola di Nias. La baia di Sorake sulla punta meridionale, fra le spiagge di Lagundri e Sorake, è considerata il secondo miglior spot dopo le Hawaii. Le onde vanno da 3 a 5 metri, con picchi anche di 15. Quelle più alte sono tra maggio e settembre, ma si può surfare tutto l’anno perché il moto ondoso è costante, perfetto sia per i principianti sia per i professionisti. Proprio per questo si dice “All time Nias”.

Filippine | © Edwardo Alciso – Philippines Department of Tourism – gaps sabuero
Filippine

Nel tempo, le Filippine sono diventate una valida opzione rispetto alla turistica Indonesia. Un esempio è l’Isola di Siargao, che dagli anni ’80 è la destinazione ideale per sfuggire al rapido sviluppo di Bali. E negli anni si è affermata come una delle destinazioni più ambite, tanto da essere considerata la capitale indiscussa del surf della regione di Visayas. Un paradiso di isolotti di sabbia bianca, mare turchese, lagune nascoste e palme. Altre destinazioni molto amate dai surfisti in questa zona sono Borongan City, Taft e Hernani.

Marocco

Cambiamo continente e andiamo in Africa. Coi suoi 3.000 chilometri di costa bagnati dalle onde sia dell’Atlantico sia del Mediterraneo, il Marocco è una delle tappe più gettonate per fare surf. Le mete predilette sono sulla costa atlantica, nella parte occidentale del Paese. Da segnare le spiagge di Safi ed Essaouira, ma non solo. Dakhla, nel sud del Marocco, è un’oasi del vento fra le acque dell’oceano e le sabbie del Sahara. La spiaggia di Pointe de Dragon è una tappa fissa, mentre quella di Foum El Bouir è ideale per surfisti alle prime armi. Infine, a pochi chilometri da Agadir, la capitale balneare del Paese, c’è Taghazout. Villaggio di pescatori sferzato dai venti atlantici, con le sue onde ha siti adatti a surfisti di tutti i livelli. Le spiagge delle vicine Killer Point e Anchors Point sono invece per i più esperti.

Una “big wave” in Sudafrica
Sudafrica

Altro Paese del Continente Nero famoso fra i surfisti è il Sudafrica. Il sito migliore è probabilmente Jefferys Bay, un villaggio costiero nella provincia del Capo orientale, sulla punta meridionale del Paese. Porta il nome del suo scopritore, che negli anni ’60 lo rese il punto di ritrovo soprattutto fra gli hippy.
Più a nord, nella regione del KwaZul-Natal troviamo Durban. Chiamata anche Surf City, è famosa per il Golden Mile, un tratto di sabbia dorata bagnata dall’Oceano Indiano. Il primo campionato di surf del Sudafrica si svolse proprio qui nel 1966. È d’inverno che le onde sono più alte, mentre l’estate è periodo di cicloni. Poco lontano da Durban, sulla South Coast, si incontrano la spiaggia di Amanzimtoti e Warner Beach. Ancora più a sud, molto frequentata è la località di Scottburgh.

 

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