Mercatini di Natale in Italia: gli imperdibili

Bancarelle decorate a festa, alberi addobbati, allegre canzoni tradizionali in sottofondo, profumo di cannella, dolci, vin brulé e altre specialità enogastronomiche: i mercatini di Natale sono una certezza a cui non si resiste. Non solo per i piccini, ma anche per gli adulti che rivivono le emozioni della loro infanzia. In Italia abbiamo l’imbarazzo della scelta, da nord a sud grandi città e piccoli paesi organizzano il loro mercatino. Noi ve ne consigliamo alcuni davvero imperdibili.

Bolzano | mercatinodinatalebz.it | © Alex Filz
Trento

Iniziamo dal Trentino, una delle mete più gettonate per immergersi nella tipica atmosfera natalizia. Cosa c’è di meglio delle montagne col freddo che pizzica il naso, le casette in legno e, se si è fortunati in questi tempi, la neve? Proprio a Trento, capoluogo della regione, si tiene uno dei mercatini più amati d’Italia. Ed è diventato una tradizione: dalla prima edizione del 1993, la proposta di prodotti per “decorare e festeggiare” il Natale è cresciuta fino a diventare l’elemento trainante di “Trento, città del Natale”.

Bolzano | © IDM Südtirol| Alto Adige | Alex Filz

A questo si unisce il fascino della sua storia millenaria (da visitare ci sono in primis il Castello del Buonconsiglio e il Museo Diocesano), e la splendida natura che la circonda, da sempre fiore all’occhiello. Una città a misura d’uomo con 117.000 abitanti, ai primi posti in Italia per la qualità della vita e dell’ambiente. Il Mercatino di Natale infatti è attento alla sostenibilità, con espositori dalle salde radici artigianali e impegnati a mettere in risalto l’enogastronomia locale. Il mercatino si tiene nel centro della città, nelle storiche Piazza Fiera e Piazza Battisti fra profumo di vin brulé e musica natalizia. A intrattenere grandi e piccini c’è un ricco programma di iniziative musicali e culturali, oltre a sfiziosi appuntamenti culinari.

Quando andare: 29 novembre – 8 gennaio

Alto Adige | © Alex Filz
Bolzano

Andiamo ora in Alto Adige dove si tiene un altro mercatino storico, che dal 1991 attrae visitatori da tutta Italia. Bolzano offre una cornice particolare, che unisce la cultura italiana e quella tedesca, dalla lingua fino al patrimonio storico e culturale.

Bolzano | © IDM Südtirol | Alto Adige | Luca Guadagnini

Quest’anno ad attendere gli avventori ci sono una settantina di espositori in Piazza Walther. In questi decenni, i mercatini dell’Alto Adige sono diventati cinque, e sono tutti impegnati per festeggiare l’Avvento in modo sempre più ecologico. Anche quest’anno infatti il Mercatino di Natale di Bolzano è stato certificato Green Event dall’Ecoistituto Alto Adige. I Green Event sono organizzati seguendo criteri di tutela ambientale. I fattori principali sono: efficienza delle risorse, mobilità sostenibile, corretta gestione dei rifiuti e impiego di prodotti locali e stagionali.

Bolzano | mercatinodinatalebz.it | © Alex Filz

Le decorazioni sono realizzate da scuole, laboratori protetti e giardinieri dei comuni altoatesini. Il tutto puntando ancora di più sulle peculiarità locali a livello di prodotti e artigianato. Le brochure del mercatino sono stampate in carta 100% riciclata, mentre gli stand gastronomici vendono solo acqua in bottiglie di vetro col marchio “Mercatino di Bolzano” (niente bibite in lattina). In più, bevande e cibo sono stagionali, regionali, vegetariani e con ingredienti biologici, mentre stoviglie e posate sono riutilizzabili.

Quando andare: 25 novembre – 6 gennaio

Mercatino christkindlmarkt | Bolzano | mercatinodinatalebz.it | © Elisa Biscardi
Verona

Un altro mercatino molto amato è quello della città dell’amore. Anche quest’anno a Verona tornano i Christkindlmarkt, i mercatini di Norimberga che avvolgono il centro storico in un’aria festosa. Le protagoniste sono come sempre le tradizionali casette di legno, in cui una ricca selezione di espositori vende prodotti tipici. Dal vino ai salumi, dai liquori ai dolciumi della tradizione, per passare all’artigianato con oggetti in legno, sciarpe fatte a mano, saponi naturali e oggettistica natalizia. Gli indirizzi da appuntare sono Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Via della Costa, Galleria Frà Giocondo, Loggia del Consiglio e Piazza Sacco e Vanzetti.

Verona | © carnetverona.it

Da segnare anche le date dal 10 al 13 dicembre, quando la città veneta rinnova l’annuale appuntamento coi festeggiamenti di Santa Lucia. Secondo la tradizione, nella notte fra il 12 e il 13 dicembre la santa siciliana in groppa a un asinello porta dolci e squisitezze ai bimbi buoni e carbone ai cattivi. Per l’occasione, in Piazza Bra scintillano le luci dei coloratissimi “banchèti de Santa Lucia”, con un’ampia scelta di dolciumi e leccornie varie. Parliamo di un’antica tradizione veronese che risale al 1200, legata alla grazia ricevuta dalla santa quando un’epidemia causò gravi danni alla vista, soprattutto ai bambini.

Quando andare: 18 novembre – 26 dicembre

Mercatini di Natale a Verona | © A.Currell
Aosta

Le montagne sono sempre la cornice perfetta per i mercatini di Natale, e Aosta non si sottrae di certo, organizzando uno degli eventi più apprezzati del Nord Italia. Grazie al Marché Vert Noël, alcuni luoghi del centro storico diventano incantevoli villaggi alpini. Nelle piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII le bancarelle mettono in mostra specialità del territorio, prodotti enogastronomici valdostani e pasticceria. Le vie del centro si vestono a festa fra vicoli e angoli addobbati e illuminati, con tavoli e panche per gustare le prelibatezze locali.

Mercatini natalizi ad Aosta

E come sempre non mancano idee regalo grazie alla produzione artigianale che vede accessori per l’abbigliamento e articoli di antiquariato. Ma a spiccare sono soprattutto le creazioni di artigiani locali esperti nella lavorazione del legno, capaci di far nascere opere d’arte da semplici ceppi.

Il mercatino di Natale è anche un’ottima occasione per scoprire il patrimonio del centro storico come i monumenti romani di Augusta Praetoria, il Museo Archeologico, la Cattedrale, la Chiesa e il chiostro di Sant’Orso. E in questo periodo, è possibile visitare con un biglietto speciale i siti del circuito di Aosta archeologica: il MAR-Museo Archeologico Regionale, il Criptoportico forense, il Teatro Romano e la Chiesa paleocristiana di San Lorenzo.

Quando andare: 19 novembre – 8 gennaio

Mercato di Natale in Santa Croce a Firenze
Firenze

Spostiamoci ora nel Centro Italia, dove c’è un mercatino di Natale molto particolare, il Weihnachtsmarkt. Questo appuntamento fiorentino, diventato ormai una tradizione, mette in mostra l’artigianato e i sapori provenienti da tutta Europa. La location è di incredibile bellezza, Piazza Santa Croce, una delle piazze storiche più amate del capoluogo toscano. Prende forma alla fine del 1200 con una chiesa dalle dimensioni imponenti. E mentre lo spazio della piazza nei secoli diventa teatro di giostre a cavallo e feste, oggi nel periodo natalizio ospita oltre cinquanta stand nelle caratteristiche casette di legno addobbate a festa.

Firenze | © Florence Christmas Markets

Come sempre non mancano prodotti di artigianato artistico e addobbi natalizi fatti a mano. Ma il Weihnachtsmarkt è soprattutto un mercatino di delizie enogastronomiche tutte da scoprire. I visitatori possono assaggiare saporiti wurstel e stinchi di maiale cotti sulla brace, bretzel e strudel e altre prelibatezze, accompagnando il tutto con un fumante bicchiere di vin brulé, o un boccale di birra appena spillata.

Vin brulè

In programma c’è un ricco calendario di eventi, che punta in particolare a fare felici i più piccoli. Per loro c’è anche la casetta di Babbo Natale, nella quale vengono organizzati giochi e concerti di musica dal vivo.

Quando andare: 19 novembre – 18 dicembre

Mercatini di Natale in Piazza Duomo a Milano | © eurostands.it
Milano

Andiamo nel capoluogo lombardo, dove ci sono diversi mercatini natalizi: in Darsena sui Navigli, alle Fonderie Napoleoniche, tra gli Elfi del Villaggio delle Meraviglie ai Giardini Pubblici Indro Montanelli. Ma è il mercatino in Piazza del Duomo, altra location di eccellenza, il più grande e spettacolare. Nel cuore di Milano, domina maestosa la terza cattedrale più grande al mondo per superficie. A 108 metri di altezza, brilla la statua della Madonnina.

In questa cornice storica, artistica e religiosa, una sessantina di chalet vendono tutto quello che ci si aspetta da un mercatino di Natale. Ma il vero protagonista della piazza è l’albero, che tiene compagnia con le sue illuminazioni accese nella cerimonia di apertura.

Mercatini Oh Bej Oh Bej a Milano | © Milanotime.net

La vera e propria istituzione cittadina però è la fiera Oh Bej! Oh Bej!, che si tiene durante la festa di S. Ambrogio, patrono della città. Da ben cinque secoli anticipa le festività natalizie meneghine tra dolci e acquisti di ogni tipo: espongono rigattieri, fioristi, artigiani, venditori di stampe e libri, maestri del ferro battuto, rame e ottone, giocattolai. Immancabili le bancarelle di caldarroste. Quest’anno l’appuntamento è dal 7 al 10 dicembre. Dalla sede originaria vicino alla Basilica di S. Ambrogio, oggi gli stand sono dislocati intorno al Castello Sforzesco e nel Parco Sempione.

Quando andare: 1 dicembre – 6 gennaio

Gubbio | © Simone Alunni
Gubbio

La splendida cittadina medievale di Gubbio, in provincia di Perugia, si trasforma in un villaggio natalizio. Per le strade e le piazze sono allestiti: il mercatino di Natale, la ruota panoramica del Polo Nord, il presepe a grandezza naturale e quello vivente (solo nelle giornate dell’8 e del 26 dicembre), la giostra incantata, la slitta di Babbo Natale e altro ancora. In più nel cuore del centro storico, l’antico Palazzo Beni ospita ChristmasLand (ingresso a pagamento): 700 metri quadrati accolgono i visitatori in un bosco incantato con istallazioni, giochi di luci, proiezioni artistiche e altro ancora. In mostra ci sono anche i Presepi dal Mondo, per scoprire le varie interpretazioni di questa antica rappresentazione.

L’ albero di Natale da Guinnes di Gubbio | umbriatourism.it

Ma soprattutto, Gubbio vanta l’albero di Natale più grande del mondo. Alto 750 metri e largo 450, nel 1991 è entrato nel Guinness dei Primati. È montato sulle pendici del Monte Ingino, alle spalle della cittadina, grazie alla passione di tanti volontari. Per tutto il periodo delle feste natalizie, dal tramonto a tarda notte è illuminato da oltre 800 luci. Realizzato per la prima volta nel 1981, ogni anno viene acceso con una cerimonia alla vigilia dell’Immacolata, il 7 dicembre. E grazie all’iniziativa “Adotta una luce, è possibile dare il proprio contributo per portare avanti la tradizione.

Quando andare: 19 novembre – 8 gennaio

Decorazioni Natalizie
   Facebook  Twitter  YouTube Linkedin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *