Gli Autori
Claudio Di Manao
In una tipica mattinata caraibica dei primi anni ’90 l’ex consulente finanziario ed immobiliare Claudio Di Manao, tra ventagli di mare blu, barracuda ed altri pescetti colorati rinasce alla subacquea. Non solo decide subito di ricominciare ad immergersi: vuole diventare istruttore, il che gli sembra un’ottima scusa per esercitare professionalmente la sua attività preferita: il vagabondaggio in paesi caldi. Dopo anni di ‘divemasterato’ in Scozia, Inghilterra, Messico e Caraibi diventa istruttore nel 1996 a Grand Cayman.
Per una serie di motivi che non è mai stato in grado di spiegare, Claudio Di Manao si reca a Sharm el Sheikh, in Egitto e ci resta per ben undici anni. L’ambiente surreale di Sharm el Sheikh gli suggerisce di scrivere ‘Figli di Una Shamandura’, il suo primo libro che diventa un Cult. Ovviamente non l’avrebbe mai immaginato.
Gli viene offerto di collaborare con importanti portali come GoRedSea. Inizia a lavorare come free-lance e non solo nella subacquea.
Nel 2008 realizza Tra Cielo e Mare, rubrica per la Radio Svizzera e viene invitato a scrivere testi e sceneggiature di documentari. In questo campione della sua carriera, cioè adesso, collabora regolarmente con: AlertDiver, il magazine del DAN, Diver Alert Network, con il Corriere del Ticino, quotidiano svizzero di Lingua Italiana e con ScubaZone, il magazine subacqueo in Italiano più letto e più scaricato nella storia della subacquea e, come potete constatare, con imperialecowatch.com.
Marianna Savarese
Presentarmi come una Naturalista, prima ancora di specificare il mio nome, è oramai una mia inguaribile usanza distintiva. Sono Marianna Savarese, classe ’91, laureata con lode in Gestione e Tutela del Territorio e delle Risorse Naturali, nata e cresciuta nella bellissima Napoli. Ho sempre saputo quale fosse la mia strada: conoscere e proteggere l’Ambiente. Parallelamente agli studi universitari ho partecipato, e partecipo tutt’ora, a numerose attività di ricerca scientifica in campo; ho collaborato con l’Istituto di Gestione della Fauna con attività di monitoraggio e censimento utili per la stesura di VIA e VAS, per la riqualificazione ambientale e la tutela delle risorse naturali. Dal 2013 ho cominciato a specializzarmi nel competitivo campo degli studi ornitologici, mediante tecniche di cattura e inanellamento a scopo scientifico, presso un sito Natura2000/SIC/ZPS/Ramsar in provincia di Caserta e, ancora oggi, continuo prendendo parte a progetti di biomonitoraggio nazionali e internazionali. A seguito di incarichi come guida naturalistica ed esperto ambientale in progetti scolastici, mi sono molto avvicinata alla delicata sfera della divulgazione scientifica e dell’educazione ambientale; qui posso trasmettere l’entusiasmo e l’interesse che mi caratterizzano. Sono stata responsabile provinciale del settore Educazione della LIPU di Napoli e guida naturalistica esperta del Real Orto Botanico di Napoli. Ora vivo a Milano, ma spesso mi muovo tra Europa ed Africa come Tour leader di viaggi naturalistici.
Claudia Dagrada
Quando mi dicono di descrivermi in poche parole, racconto sempre questa cosa perché è proprio ciò che sono: quando mi capita di fermarmi davanti a un negozio per ammirare in vetrina un bellissimo vestito, o un bel paio di stivali, mi chiedo “Che biglietto aereo potrei comprare con la stessa cifra?”. Investo tutto quello che ho nei viaggi perché sono la mia linfa, e da molti anni lo faccio in solitaria (se escludiamo la presenza della macchina fotografica e di un buon libro). Trovo sia un’esperienza che va provata almeno una volta nella vita e la consiglio vivamente. Proprio per questo ho aperto il blog www.prontechesiviaggia.com dedicato alle donne che, come me, vanno alla scoperta del mondo in compagnia di se stesse. Con una predilezione per il Sud-Est asiatico, dove ho viaggiato zaino in spalla libera e selvaggia, mi sono fatta travolgere dall’adrenalina di New York, ultimamente tramite una community ho lavorato in cambio di vitto e alloggio in vari Paesi europei, e non vedo l’ora di scoprire il Centro e il Sud America. Detto questo, sono una giornalista freelance milanese (non imbruttita) con la curiosità della donna gemelli e il gene dei viaggi dell’ascendente sagittario. Mi sono laureata in lingue e letterature straniere e ho sempre vissuto la scrittura come qualcosa di meravigliosamente liberatorio. Sono una portatrice sana di entusiasmo, amo libri e film che raccontano i tormenti dell’anima, e difendo strenuamente il piacere delle piccole cose.
Chiara Baù
Chiara Baú nata e cresciuta a Milano. Ciò che la contraddistingue sono l’interesse e la passione per il mondo della natura, che l’hanno spinta dapprima a conseguire una laurea in Scienze naturali con una tesi di campo della durata di due anni nel Parco Adamello Brenta alla ricerca dell’orso bruno introdotto in base a un progetto europeo denominato “Life Ursus”, ed in seguito a perseguire e approfondire questo interesse con successive tappe di esplorazione e viaggi in luoghi remoti, selvaggi, come il Canada e l’Alaska dove ha potuto avere numerosi incontri con gli orsi grizzly.
Proprio nell’isola di Kodjak ha potuto concretizzare la passione per l’orso con la realizzazione di un interessante documentario trasmesso in seguito su circuito televisivo. E su questo leit motiv notevole interesse hanno pure suscitato le conferenze a sfondo naturalistico da lei tenute in frequentate località turistiche di montagna.
Continua a viaggiare sia per diletto che per lavoro esaudendo la sua continua curiositá.
La scrittura, la fotografia sono il minimo comune denominatore che tuttora la portano a vivere con estrema semplicitá le esperienze piú diversificate.
Martina Fragale
Agosto di qualche anno fa: sono a Londra per lo sviluppo di un progetto internazionale di giornalismo costruttivo quando un giorno, bazzicando sul sito di una compagnia aerea low cost, trovo un biglietto per Reykjavík a prezzo stracciato. Che faccio, parto? Parto. E mi basta mettere piede sulla terra scurissima dell’isola del ghiaccio e del fuoco, per capire che da quel giorno farò carte false pur di tornare su, nel Grande Nord. Negli anni successivi torno in Islanda a più riprese, vado in Groenlandia e scavalco il circolo polare artico alla volta della tre Lapponie (che per i Sami sono una terra sola). Il giornalismo costruttivo – una corrente nordeuropea e americana che mira ad analizzare i problemi dal punto di vista delle soluzioni – diventa a tutti gli effetti parte del mio armamentario di viaggio. Un kit di strumenti utili per parlare di ambiente, patrimonio culturale etnico, progetti di riqualificazione ecc ma soprattutto per raccontare la realtà che incontro strada facendo da punti di vista differenti. D’altra parte, come Proust, sono convinta che il vero viaggio di scoperta consista non tanto nel visitare luoghi diversi quanto nel coltivare uno sguardo nuovo sul mondo. Attualmente sono docente di giornalismo costruttivo, direttore responsabile di Buonenotizie.it e lavoro come ghostwriter.
Amelia Vescovi
Curiosa, iperattiva, in apparenza svagata. Parlando, posso interrompermi all’improvviso per l’avvistamento di un piccolo rapace in città o di un pesce che salta dalla superficie marina al tramonto, per la fragranza della menta calpestata o per il canto dell’assiolo all’ora di cena. Ma non sono certo una biologa. Mi piace assistere allo spettacolo multisensoriale della natura, e raccontarlo. Nata a Parma, naturalizzata romana, dopo anni di attività come addetta stampa per enti ed aziende differenti, tra organizzazione di conferenze e convegni, mostre ed esposizioni, promozione di prodotti e servizi, molte soddisfazioni e molto stress, la mia vita lavorativa ha subito anni fa un rallentamento grazie all’arrivo del terzo figlio, che ha introdotto nel mio orizzonte i concetti troppo trascurati di pausa e di calma. Li ho ritrovati e impiegati nella pratica di insegnamento di yoga per bambini, che svolgo da qualche anno, dove insegno ai piccoli e a me stessa il valore della concentrazione e della sana gestione delle emozioni, nell’ambito di sessioni in cui il mondo animale e vegetale sono protagonisti. Sono anche creatrice di laboratori per l’infanzia, realizzati in ludoteche, biblioteche comunali, e che propongo alle scuole, in cui giocano un ruolo fondamentale l’esperienza in natura e la cultura del rispetto dell’ambiente. Nel frattempo, rimane viva la passione per la scrittura e per il giornalismo. Ed il cinema.
Alessandro Chiri
Quando devo descrivermi, ricorro spesso alla figura del viaggiatore. Il viaggiatore è un soggetto mobile, privo di un’essenza, che scopre continuamente se stesso attraverso i luoghi che visita e le emozioni che gli suscitano le sue esperienze. Per questo, un viaggio non è solo una vacanza, un tour, ma qualsiasi cosa ci aiuti a scoprire una nuova faccia di noi: un’amicizia, un amore, un libro, un film, uno sport… Tutto può essere un viaggio, se noi accettiamo di immergerci in esso. Prerogativa di un viaggiatore è un forte spirito critico, per mettere sempre in discussione sé e ciò che lo circonda. Da qui la mia passione per la filosofia, campo di studi in cui mi sono laureato nel 2021, e in cui sto conseguendo la magistrale in Filosofia morale, e per la letteratura. È questo spirito critico, che mi spinge a evidenziare le criticità in cui ci troviamo oggi. Criticità che investono sia la società che l’ambiente e che molti ignorano, o cercano di nascondere. Per questo mi dedico, attraverso la scrittura e altre attività, a stimolare riflessioni e a esortare a prendere posizione contro una situazione di disagio che necessita dell’aiuto di tutti.
Vittoria Amati
Sono nata a Roma. La mia adolescenza è influenzata dal contesto cinematografico nel quale cresco per via del lavoro dei miei genitori. Dai vent’anni in poi lavoro come fotografa in Italia e in Inghilterra producendo per riviste di subacquea, musica, cinema e reportage. Creo nel 2009 il sito ImperialBulldog dedicato alla diffusione di informazioni sull’ambiente. Nel 2021 il sito dopo più di dieci anni, per motivi di spazio e di peso, viene rinnovato e pubblicato sotto un nuovo nome: ImperialEcoWatch.
Il sito usa molte delle foto che ho raccolto durante i miei viaggi soprattutto quelle foto di natura scattate nei Parchi e in ambienti marini. Insieme a Domenico De Arcangelis (art director del sito) elaboriamo le foto per renderle visualmente più dinamiche e innovative. Adottiamo la stessa tecnica per elaborare le foto subacquee che scatto nel 2010 e 2011 in Indonesia. La mostra viene esposta al Museo di Zoologia di Roma nel Giugno 2011 dal titolo “Creature da Amare”.
Sono laureata in Politics and International Relations all’Università di Londra. Le mie passioni oltre alla subacquea sono la fotografia, la scienza e l’esplorazione. Viaggio per molti mesi all’anno per fotografare e quando mi fermo vivo con la mia famiglia in campagna, in Inghilterra.