Stati Uniti: 5 città americane poco conosciute

New York, Los Angeles, Washington, Las Vegas, San Francisco, Miami. Potremmo andare avanti per molte altre righe. Sono tante le città famose negli Stati Uniti, del resto parliamo di un territorio immenso che supera i 9,8 milioni di chilometri quadrati, per visitarlo tutto non basterebbe una vita.

Arches National Park | Moab | Utah

Proprio per questo, oltre alle città appena elencate ce ne sono molte altre che, anche se non hanno lo stesso appeal, mostrano un’America più piccola e autentica, ideale per scoprire le infinite sfaccettature culturali degli USA. E spesso possono vantare la vicinanza a meraviglie naturali e parchi nazionali che hanno ben poco da invidiare al Grand Canyon. Scopriamo quindi 5 città statunitensi fuori dai circuiti turistici più battuti, ma che sapranno sorprendervi.

Santa Fe – New Mexico

Iniziamo il tour andando nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, dove ci aspetta una delle città più singolari dell’intera nazione. A rendere speciale Santa Fe, la capitale del New Mexico, concorrono molteplici aspetti. Il primo è sicuramente il patrimonio storico e il mix culturale che include nativi americani, spagnoli, messicani e cowboy.

Situata in posizione centrale nelle Montagne Rocciose del New Mexico settentrionale, Santa Fe si trova a 2.200 metri di altezza. Grazie al suo clima temperato e agli splendidi paesaggi, attira sportivi e artisti di ogni sorta.

Vi aspettano colorati mercati all’aperto, gallerie d’arte e musei. Fra i più gettonati ci sono il Georgia O’Keeffe Museum (famosa pittrice americana che si trasferì stabilmente nel New Mexico), il Museum of International Folk Art e il New Mexico History Museum.

Santa Fe è piena di negozi, ristoranti e nightclub che convivono accanto al mercato dell’arte dei nativi americani: si svolge sotto il portico del Palazzo del Governatore, fra gli edifici antichi più interessanti di Santa Fe.

Santuario de Chimayo | New Mexico

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Santuario de Chimayo | New Mexico

Nei dintorni, da non perdere assolutamente il Bandelier National Monument, che protegge più di 13.000 ettari di canyon e mesa (superficie rocciosa sopraelevata con la cima piatta e le pareti molto ripide) con petroglifi (incisioni figurative su roccia tipiche dell’arte preistorica) e abitazioni scavate nella roccia 11.000 anni fa da popolazioni indigene. Oppure, spettacolare è la High Road verso la città di Taos, un viaggio di 170 chilometri attraverso le montagne dei Monti Sangre de Cristo, costellato da villaggi coloniali spagnoli e indiani.

Inoltre, sempre nei dintorni di Santa Fe ci sono infinite opportunità per fare escursioni, sci di fondo, free climbing e rafting, e andare in bici o a cavallo sulle montagne.

Moab – Utah

Con appena 5.000 abitanti, questa cittadina dell’Ovest statunitense ha un fascino desertico tutto suo. A renderla una meta più che appetibile però è la sua posizione strategica. Si trova nell’Altopiano del Colorado lungo le rive del fiume Colorado, costeggiato da splendide strade panoramiche. E soprattutto, è a un passo da alcuni dei cinque spettacolari parchi nazionali dello Utah (e non solo), conosciuti come i Mighty 5: Arches, Bryce Canyon, Canyonlands, Capitol Reef e Zion.

Vi aspettano migliaia di chilometri di incredibili paesaggi di roccia rossa. Inoltre, Moab è il punto di partenza perfetto per gli amanti della mountain bike, il trekking e le escursioni lungo i fiumi, di qualsiasi lunghezza e livello di esperienza.

Formazioni rocciose nel Sud-Ovest dello Utah

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Formazioni rocciose nel Sud-Ovest dello Utah

A soli 8 chilometri a nord della città c’è l’Arches National Park, in cui potrete ammirare oltre 2.000 archi naturali in arenaria. Fra questi spiccano il famoso Delicate Arch e The Windows, una serie di quattro archi facilmente accessibili. La natura ha modellato paesaggi dai colori e dalle forme del terreno contrastanti, con centinaia di “guglie” e immense rocce scolpite nel corso di millenni.

A meno di un’ora da Moab c’è il Canyonlands National Park, il più grande parco nazionale dello Utah. Il paesaggio desertico è a dir poco pittoresco, scavato con infinita pazienza dal fiume Colorado e dai suoi affluenti, formando splendidi canyon, mesa e butte (più piccole rispetto a una mesa, sono un ripiano roccioso isolato dai lati fortemente inclinati e dalla cima piatta). Il parco si divide in quattro distretti, di cui Island in the Sky rappresenta la zona più facile da visitare.

Infine, a metà strada fra i due parchi ce ne è uno statale ingiustamente sottovalutato. Parliamo del Dead Horse Point State Park, a breve distanza dalla città e con punti panoramici mozzafiato sul canyon.

St. Augustine – Florida

C’è una cittadina ricca di storia lungo la costa della soleggiata Florida. Siamo nel Sud-Est degli USA, in questo Stato bagnato sia dall’Oceano Atlantico che dal Golfo del Messico.

La zona di St. Augustine è stata scoperta all’inizio del 1500 dall’esploratore spagnolo Juan Ponce de León, ma bisogna aspettare il 1565 per la fondazione della città. Citando Wikipedia.. è il più antico insediamento europeo.. ancora abitato, negli Stati Uniti continentali, nonché una delle più antiche località delle Americhe continentali”.

St. Augustine conta solo 12.000 abitanti, ma sicuramente non ci si annoia. In primis, si può visitare il Castillo de San Marcos, costruito dagli spagnoli per difendere la Florida e la rotta commerciale atlantica. Con 450 anni di storia alle spalle, conserva la più antica fortificazione in muratura degli Stati Uniti continentali. Oggi si può ancora assistere allo sparo dei cannoni.

St Augustine Beach | Florida

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St Augustine Beach | Florida

La old town non è particolarmente grande ma vanta parecchi edifici storici, e non mancano gallerie d’arte e negozi di antiquariato. La vivace St. George Street è la via principale. Il colonial quarter invece riproduce con edifici coloniali quella che doveva essere la vita locale centinaia di anni fa. Fate poi una passeggiata fino al faro di St. Augustine: in cima potrete godervi una vista che spazia senza confini sulla baia di Matanzas.

La città è famosa fra gli amanti del golf, grazie a dozzine di campi di livello. E a dimostrare che fa sul serio c’è il World Golf Hall of Fame & Museum, un tributo alla storia del golf per preservare l’eredità lasciata dai più grandi giocatori di questo sport.

Infine, se volete fare vita di mare ci sono spiagge dorate che si estendono lungo la costa atlantica per una settantina di chilometri, senza edifici, hotel o condomini massicci a deturpare il litorale.

Cody -Wyoming

Torniamo a Ovest per visitare questa meta perfetta per scoprire il Selvaggio West. Immersa nell’aspro paesaggio delle Montagne Rocciose, Cody è famosa per due ragioni: lo Yellowstone National Park ai piedi dei Monti Absaroka, e Buffalo Bill, a cui deve il suo nome. Pseudonimo di William Frederick Cody, il famoso attore e cacciatore di bisonti si trasferì in questa zona nel 1870, e la amò così tanto da tornarci vent’anni dopo per fondare una città col suo nome.

Il Buffalo Bill Center of the West è un complesso che ospita cinque musei dedicati al selvaggio West: il Draper Natural History Museum, il Cody Firearms Museum, il Whitney Western Art Museum, il Buffalo Bill Museum e il Plains Indian Museum. E, ciliegina sulla torta, per preservare storia, cultura e tradizioni, Cody si è autoproclamata “Rodeo Capital of the World“.

Grand Prismatic Spring | Yellowstone National Park

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Grand Prismatic Spring | Yellowstone National Park

Non perdetevi l’Old Trail Town. In questa area appena fuori dalla Yellowstone Highway, dove Buffalo Bill fondò originariamente la città, sono stati montati 25 edifici storici (molto pittoresco il saloon) provenienti da remote località del Wyoming e del Montana. Il tutto con arredi e manufatti altrettanto originali per ricreare la vita nel Vecchio West. Interessante può essere anche una visita al Buffalo Bill Reservoir, alle case dei pionieri e al quartiere storico.

Infine, come avevamo accennato, Cody è la porta di accesso allo Yellowstone National Park. L’ingresso orientale dista nemmeno 90 chilometri. Patrimonio mondiale Unesco, primo parco nazionale del mondo, si estende per quasi 9.000 chilometri a cavallo fra tre Stati (Wyoming, Idaho e Montana). Protegge la fauna selvatica in un ecosistema intatto, con aree geotermiche che contengono circa la metà dei geyser attivi del mondo. Senza poi parlare di meraviglie geologiche come il suo Grand Canyon.

Helena – Montana

Sempre nell’Ovest degli Stati Uniti, la capitale del Montana offre uno scorcio molto interessante sulla storia della corsa all’oro. Helena nasce infatti come campo minerario, per essere poi fondata ufficialmente come città nel 1864. Divenne rapidamente un centro importante per il settore, accogliendo milionari e aspiranti tali.

Questo passato la rende ricca di edifici storici. Dal modesto quartiere dei minatori nello storico Reeder’s Alley, al quartiere delle eleganti residenze ai piedi del Monte Helena, l’architettura offre una valida testimonianza dei suoi primi coloni.

Altri punti di interesse sono il Montana State Capitol Building, il campidoglio sede del potere dello Stato, e la Cattedrale di Sant’Elena. Ma il punto di riferimento ufficiale della città è il Guardian of the Gulch, la vecchia torre antincendio costruita nel 1876 dopo che le fiamme distrussero gli edifici in legno. Utilizzata fino al 1931, è l’ultima torre rimasta delle tante che un tempo esistevano a Helena, e uno dei soli cinque esemplari in tutti gli Stati Uniti.

Lago McDonald | Glacier National Park | Montana

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Lago McDonald | Glacier National Park | Montana

Strategicamente situata fra i parchi nazionali di Glacier e Yellowstone, Helena conta su un territorio diversificato che la rende appetibile per le attività all’aria aperta tutto l’anno, fra ciaspolate in inverno e stand up paddle sul lago in estate. I vecchi sentieri dei cercatori d’oro sono molto amati per fare trekking e andare in bici. Dalla città partono più di 129 chilometri di sentieri per un totale di 644 chilometri.

Per gli amanti della mountain bike c’è il South Hills Trail System, 120 chilometri di terreno raggiungibile da molte strade a sud di Helena. Per un’esperienza decisamente meno impegnativa c’è il Waterline Trail Loop nel Mount Helena City Park. Il percorso panoramico di 4 chilometri è molto gettonato anche per fare jogging e birdwatching.

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