Estate al fresco: dove andare in Europa

Da qualche anno a questa parte, in Europa stiamo percependo tutti forte e chiaro l’impatto del cambiamento climatico sulle nostre vite. Fra gli eventi meteorologici estremi c’è di sicuro l’aumento spropositato delle temperature, in tutto il continente. E chi già mal sopportava il caldo estivo, adesso ha ancora più difficoltà a trovare una destinazione in cui godersi il fresco. Ci sono però delle mete in cui, a parte picchi imprevedibili fuori dalla norma, le temperature restano generalmente piacevoli anche ad agosto. Ecco le località di alcuni Paesi europei che abbiamo scelto per voi, Italia compresa.

Parco Nazionale dello Stelvio | © Luca Dalla Vecchia

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Parco Nazionale dello Stelvio | © Luca Dalla Vecchia

ITALIA – Tirano

Iniziamo proprio dal nostro Paese con una destinazione lombarda a un passo dal confine svizzero, la Valtellina, perfetta per respirare l’aria fresca e pulita. Incastonata fra le Alpi Retiche e le Orobie, vanta cime che superano i 4.000 metri. Grazie ai fiumi Adda e Mera che sfociano nel Lago di Como ha una vegetazione lussureggiante. Noi in particolare vi consigliamo Tirano, una cittadina a misura d’uomo a circa 450 metri di altezza, che ha nei dintorni molte cose da vedere.

Partiamo dalla Riserva naturale Pian di Gembro, a 1.350 metri di quota, a cavallo fra le province di Sondrio e Brescia. Si tratta di una conca di origine glaciale con un lago che in migliaia di anni si è trasformato in torbiera. Si può visitare facendo un percorso di 5 chilometri ad anello, in cui potete godervi la magia dei boschi.

Per Tirano passa il Sentiero della Valtellina, un percorso ciclopedonale che attraversa il fondovalle. Parliamo di circa 114 chilometri, per la maggior parte pianeggianti, che collegano Colico e Bormio. E una vacanza valtellinese non si può dire tale senza una tappa a Teglio, patria del pizzocchero da gustare con un ottimo vino rosso locale.

Tirano è strategica per scoprire altre bellezze come il  Parco Nazionale dello Stelvio, uno dei più grandi in Europa, e il Parco Regionale delle Orobie, entrambi distanti una quarantina di chilometri.

killarney | Irlanda

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killarney | Irlanda

IRLANDA – Killarney

Andiamo ora in Irlanda, piccolo Paese con poco più di 4,5 milioni di abitanti, che regala una natura selvaggia e incontaminata. Killarney è una minuscola cittadina del Sud nella contea di Kerry, a circa 90 chilometri da Cork. Non è una rarità accendere il camino anche ad agosto. In generale infatti il clima irlandese è oceanico, e in estate le temperature sono molto fresche, con temperature che non dovrebbero superare (il condizionale è d’obbligo) i 19/20°C.

Le piogge sono frequenti anche in questa stagione, ma se vi munite di impermeabile avrete grandi soddisfazioni grazie al Parco nazionale di Killarney, 10.000 ettari dominati da tre laghi (Lower, Middle e Upper Lake). Vi attendono boschi verde smeraldo e prati infiniti in cui brucano cervi e cerbiatti. Per il suo patrimonio naturale è Riserva della Biosfera Unesco. Fra le varie attrazioni ci sono Muckross House (dove soggiornò anche la regina Vittoria), Muckross Abbey e Ross Castle. Imperdibile è il Gap of Dunloe, un passo di montagna da attraversare anche in bicicletta. Altre tappe per scoprire il territorio sono la Dingle Peninsula, con le sue selvagge coste frastagliate su cui si abbattono le onde dell’Oceano Atlantico, e il Ring of Kerry, un suggestivo itinerario a forma di anello che si snoda per 180 chilometri lungo la penisola di Iveragh. La Ladies View è uno splendido angolo panoramico che domina dall’alto Killarney e il suo parco.

Danzica | © Lidia Stawinska | Unsplash

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Danzica | © Lidia Stawinska | Unsplash

POLONIA – Danzica

Andiamo sul Mar Baltico, nella parte più settentrionale della Polonia, per godere il clima piacevolmente caldo della costa. Infatti, mentre in inverno è la zona meno fredda, in estate è quella più fresca, con massime a luglio e agosto intorno ai 22°C.

Noi vi portiamo a Danzica (Gdańsk in polacco), la più grande città balneare del Paese. Facciamo però una breve cornice introduttiva perché, come il resto della Polonia, ha alle spalle una storia intensa e travagliata. Parte della Lega Anseatica nel Medioevo, del regno polacco, prussiano e tedesco, è una città millenaria e da secoli un importante crocevia marittimo. Per la sua posizione strategica, dopo la prima guerra mondiale divenne Città Libera per poi essere annessa alla Germania nazista, fino al ritorno nei confini polacchi alla fine della seconda guerra mondiale. E proprio a Danzica negli anni ’80 è nato il movimento Solidarnosc, che segnò la fine del regime comunista.

Danzica si trova alla confluenza dei fiumi Motława e Vistola, e insieme alle città di Gdynia e Sopot forma un’area metropolitana chiamata Tripla Città. Oggi Danzica è uno dei maggiori porti del Mar Baltico, un centro industriale e culturale che attira migliaia di studenti e oltre 1 milione di turisti l’anno. Detto questo, conta 20 chilometri di litorale con ampie spiagge sabbiose, ed è ideale anche per fare attività all’aria aperta.

Spiaggia di Dueodde | Bornholm | © Jon Kafling Wichmann

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Spiaggia di Dueodde | Bornholm | © Jon Kafling Wichmann

DANIMARCA – Bornholm

Restiamo sul Baltico, per andare questa volta in un’isola danese, la più orientale del Paese. Si trova a circa 200 chilometri da Copenaghen e via mare può essere raggiunta da Svezia, Germania e Polonia. Larga 30 chilometri e lunga 20, con 600 chilometri quadrati di superficie, si circumnaviga in una manciata di ore. Bornholm ha un microclima relativamente secco e soleggiato, e raramente supera i 30°C ma essendo spesso ventosa sono sopportabili.

È disseminata di villaggi di pescatori. Il più grande dove attraccano i traghetti è Rønne. Molto più caratteristici sono Gudhjem, Svaneke, Allinge e Hasle con le case colorate dai tetti di paglia, e i tipici affumicatoi dagli alti camini. Da non perdere l’Hammershus Slot, un antico castello le cui rovine sono le più grandi del Nord Europa.

La spiaggia più famosa è quella di Dueodde, ma ci sono deliziose piccole spiaggette sabbiose come quelle di Melsted, Balkav e dalle parti di Sandvig. Ma Bornholm è nota per le scogliere, rarissime in Danimarca, alte circa 20 metri. Molto suggestivo è l’entroterra: con 41.000 abitanti, la densità della popolazione è piuttosto bassa, per cui ci si trova immersi in una campagna sconfinata. Un quinto di Bornholm è ricoperto da foreste, e il verde viene spezzato solo dai colori sgargianti delle case. Per esplorare l’isola avete a disposizione ben 230 chilometri di pista ciclabile.

Ponte de Dom Luis I | Porto

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Ponte de Dom Luis I | Porto

PORTOGALLO – Porto

Cambiamo scenario e andiamo nella penisola iberica, dove si possono scovare destinazioni perfette per fuggire dal caldo. Nella parte più settentrionale della costa portoghese, la splendida città di Porto ha un clima oceanico mite, con estati piacevolmente calde e soleggiate: ad agosto le temperature di norma non superano i 25°C.

Porto è bagnata dal fiume Douro, attraversato dal Ponte de Dom Luis I che regala un panorama fantastico, ed è a un passo non dall’Oceano Atlantico. Per godervi appieno la città fate una bella passeggiata sul lungofiume, visitate il centro storico Patrimonio Unesco, con la cattedrale che domina incontrastata sul sali e scendi dei vicoli. Altre chicche imperdibili sono la stazione ferroviaria di Sao Bento, fra le più belle del mondo, con 20.000 “azulejos” bianchi e blu (le tradizionali mattonelle in ceramica smaltata). Il Miraoduro da Vitoria nel quartiere ebraico regala una splendida vista sulla città. Ma per il tramonto l’appuntamento è a Vila Nova de Gaia, dall’altra parte del fiume, al Jardim do Morro.

Per godervi l’oceano invece andate a Matosinhos, località con una lunga spiaggia sferzata dalle onde, raggiungibile in metropolitana. Poco distante si trova l’iconica Piscina das Marés a Leça da Palmeira. È un complesso di piscine di acqua salata, progettato dall’architetto Álvaro Siza Vieira, diventato monumento nazionale.

Festival Internazionale della marineria di Brest | © Johann Guiavarch

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Festival Internazionale della marineria di Brest | © Johann Guiavarch

FRANCIA – Brest

Andiamo ora in Francia, dove la Bretagna riserva belle sorprese a chi non sopporta il caldo estivo. Da giugno ad agosto il clima è mite, con alcune giornate piacevolmente calde e rinfrescate dalla brezza pomeridiana. Il fresco si fa sentire soprattutto lungo la costa occidentale, ed è proprio qui che vi portiamo, a Brest. Questa città sembra salvarsi dalle ondate di caldo sempre più frequenti nel Paese: è raro che le temperature superino i 28°C.

Bagnata dall’Oceano Atlantico, Brest è un importante porto commerciale e il secondo porto militare francese. Praticamente divisa in due dal fiume Penfeld che l’attraversa, fra le attrazioni principali annovera il castello cittadino che, con 17 secoli alle spalle, è il monumento più antico. Inoltre ospita il Museo della Marina, dove è esposta l’intera storia militare della città. Altre chicche sono il Giardino dell’Accademia nei pressi del castello, e il Giardino degli esploratori nella ex-Batteria del Cavaliere, con le piante che esploratori e botanici hanno portato qui da tutto il mondo fin dal 1700.

E quella di Brest è zona famosa per i fari molto pittoreschi. Come il Petit-Minou e il faro di Saint-Mathieu, insieme alle rovine di un’antica abbazia, che indicavano ai marinai la rotta per raggiungere la città. Da non perdere l’arcipelago di Molène-Ouessant, Riserva della Biosfera Unesco.

© Garden Village | Bled | Slovenia

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© Garden Village | Bled | Slovenia

SLOVENIA – Bled

Ai piedi delle Alpi Giulie, la cittadina di Bled è una delle mete turistiche più gettonate della Slovenia. È nota per il clima mite e salutare, e per le sorgenti termali dell’acqua del lago. E in effetti l’attrazione principale è proprio il lago di Bled, circondato dalle montagne. A renderlo unico è un’isola lillipuziana con una manciata di alberi, e una scalinata di 99 gradini che conduce alla Chiesa di S. Maria Assunta. Al suo posto sorgeva un tempio slavo dedicato alla dea pagana della vita e della fertilità. Sul lago di Bled è possibile muoversi soltanto con imbarcazioni a remi o elettriche, oppure su una barca tradizionale chiamata “pletna”.

Un’altra attrazione è il Castello di Bled. La sua storia comincia nel 1004, quando il re tedesco Enrico II conferì il feudo al vescovo Albuino di Bressanone. Tipica è la doppia struttura: la parte principale fortificata è destinata ai feudatari, mentre quella esterna con le mura ha le strutture per la servitù.

Per gli amanti del trekking, a pochi chilometri di distanza da Bled c’è il Parco nazionale del Triglav, che protegge la maggior parte delle Alpi Giulie orientali. Prende il nome dal monte che, con i suoi 2.864 metri, è il più alto della Slovenia. È l’unico parco nazionale del Paese, ma regala ai visitatori splendide valli alpine, alpeggi, laghi fiabeschi e infinite distese di boschi.

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