Diamo qualche numero per fare conoscenza col Tirolo, lo stato federale dell’Austria: 24.000 chilometri di sentieri escursionistici con 200 mete da scoprire; 574 vette oltre i 3.000 metri (il Großglockner e la Wildspitze sono le più alte); 1.000 chilometri di piste ciclabili; 1.856 chilometri quadrati protetti dal Parco nazionale degli Alti Tauri, che si estende su tre regioni austriache, a cui si aggiungono altri 5 parchi naturali del Tirolo.

Ma dove si trova precisamente il Tirolo austriaco? È nella parte occidentale del Paese al confine con Germania, Svizzera e Italia. Si estende nella media valle dell’Inn, ed è compreso fra le creste delle Alpi Atesine e Bavaresi, fra lo stato federato del Vorarlberg, il Salisburghese e la Carinzia. In pratica siamo nel cuore delle Alpi.
L’estate si avvicina, e il Tirolo è pronto per ospitare viaggiatori che cercano una vacanza a stretto contatto con la natura. Qui si viene per fare il pieno di energia e di aria buona fra splendidi paesaggi montani, boschi rigogliosi, rifugi pittoreschi e laghi balneabili.

Per chi ama camminare
Sia che vi piaccia fare un “semplice” trekking o l’alpinismo più impegnativo, il Tirolo accontenta tutti con migliaia di chilometri di sentieri escursionistici e di alta montagna. Ci sono sentieri a lunga percorrenza che, grazie alla divisione in tappe, permettono di scegliere un tracciato su misura per le proprie esigenze. Si può fare un’avventura a piedi di più giorni ad alta quota, che consente di vivere intensamente la natura tirolese. Si sale a una certa altitudine per poi godersi il paesaggio, muovendosi lungo una cresta di monte. Il tutto unendo movimento, panorami stupendi, aria fresca e il relax nelle baite. Gli itinerari a lunga percorrenza più famosi sono i Great Walks. In totale sono sei, ma a primeggiare è il Sentiero dell’aquila lungo circa 420 chilometri. Chi compie tutto l’itinerario, cammina lungo la sagoma di un’aquila. I due percorsi nel Tirolo settentrionale e orientale sono formati da 33 tappe giornaliere per un totale di 31.000 metri di dislivello. A ripagare la fatica, l’opportunità di ammirare le zone più spettacolari della regione. Un modo perfetto per godersi la montagna senza fretta. Il fiore all’occhiello del Sentiero dell’aquila è il massiccio del Karwendel col sentiero Goetheweg sulla catena montuosa di Nordkette.

Il contrasto fra il mondo alpino e la vista sulla città di Innsbruck, capitale del Tirolo, è davvero suggestivo. Gli altri cinque Great Walks sono l’Alta Via Carnica, della Lechtal, di Berlino, dello Stubai e dell’Inntal.
Molto amate dai visitatori sono anche le escursioni alle malghe. Le malghe sono il pascolo tipico delle Alpi orientali, e in parte di quelle centrali. In Tirolo ce ne sono oltre 2.000 gestite su una superficie di 1.200 chilometri quadrati.
Il loro compito è importante: garantiscono la tutela del paesaggio sostenibile e la produzione di specialità tirolesi di montagna. Si può fare sia una gita tranquilla con una lunga pausa-pranzo a mezzogiorno, o un tour giornaliero più impegnativo fino a 1.000 metri di dislivello. In ogni caso, la prospettiva di uno spuntino con formaggio dell’alpeggio alleggerisce il cammino. Spesso i malgari hanno anche dei chioschi in cui servono formaggio, latte e speck fatti in casa. Non mancano nemmeno caseifici didattici che organizzano piacevole gite per le scuole.
Ci sono poi le classiche escursioni ai laghi alpini, perle color smeraldo incastonate nei paesaggi di alta montagna e nei boschi. Nel Tirolo c’è l’imbarazzo della scelta. Tra i più popolari laghi alpini spiccano il lago Obernberger See nelle Alpi dello Stubai, e il lago Salfeinsee vicino alla località di Sellrain: nelle limpide giornate di sole, il gruppo montuoso del Kalkkögel si specchia nelle sue acque. Per una breve e tranquilla escursione in famiglia si può scegliere ad esempio il lago Hintersteiner See sui monti del Kaiser, mentre per chi cerca esperienze più intese c’è un tour con 1.500 metri di dislivello allo Zireiner See nelle montagne del Rofan.

Per un’immersione totale nella natura ci sono diversi parchi da visitare, come ad esempio il Parco naturale della Zillertal, con il monte Petersköpfl e il suo “esercito di uomini di pietra”. Si tratta di “segnalazioni” arcaiche che indicano il percorso in un territorio senza riferimenti. O ancora, il Parco naturale della Ötztal, con una tappa al fiabesco lago Piburger See, in cui si può fare il bagno circondati da boschi e prati. Il Parco naturale Naturpark Karwendel invece ospita una delle concentrazioni più dense di aquila reale delle Alpi.

Il protagonista però è il Parco nazionale degli Alti Tauri, fra le esperienze più autentiche nelle montagne del Tirolo austriaco. È uno dei più grandi parchi nazionali dell’Europa Centrale, e la più grande riserva naturale protetta dell’arco alpino. Comprende aree delle regioni del Tirolo, della Carinzia e del Salisburghese. Vi aspettano imponenti catene montuose, torrenti glaciali e distese di pino cembro. Si affacciano sul parco oltre 200 vette che superano i 3.000 metri, mentre la sua area protetta accoglie 10.000 specie animali e 1.800 specie di piante.

Per chi ama la bicicletta
Anche agli appassionati della bicicletta, in tutte le sue declinazioni, il Tirolo ha molto da offrire. Grazie al cicloturismo è possibile andare alla scoperta del cuore delle Alpi anche senza mettere a durissima prova il proprio fisico, unendo attività sportiva a piacevoli soste. La rete di ciclovie lunga 1.000 chilometri assicura un’ampia scelta di itinerari. Sia che si preferiscano strade di montagna sia tranquilli itinerari nella valle dell’Inn, il comune denominatore è sempre la bellezza incontaminata della natura. Altre opzioni molto apprezzate sono i percorsi lungo le sponde della Drava, affluente del Danubio, o sulla Via Claudia Augusta. Un tempo importante via commerciale dal Danubio al Mare Adriatico, oggi la Via Claudia Augusta è un itinerario escursionistico da percorrere anche su due ruote, unendo natura e cultura. Il tratto tirolese è lungo 150 chilometri, e conduce attraverso la regione del Parco naturale di Reutte, oltre il lago Heiterwang e il massiccio della Zugspitze. L’intero percorso escursionistico comprende circa 600 chilometri in 30 tappe fra il comune tedesco di Donauwörth e il nostro Veneto.
Se invece avete bisogno dell’adrenalina da mountain bike, in Tirolo ci sono 300 chilometri di single trails (percorsi che hanno una grandezza approssimativamente pari a quella della bici) e oltre 6.000 chilometri di percorsi segnalati che portano a baite di montagna e panorami mozzafiato. I tipi di terreno sono variegati e le reti dei sentieri ben sviluppate.
Il Tirolo è attrezzato per garantire a tutti la vacanza ideale: lungo la Tirol Mountain Bike Safari ad esempio, grazie a una ventina di impianti di risalita è possibile arrivare velocemente al punto di partenza del proprio tour in mountain bike. O ancora, il Bike Trail Tirol è il percorso mountain bike ininterrotto più lungo dell’Austria. Ci sono numerosi tour fra cui scegliere. Conta 1.000 chilometri divisi in 32 tappe giornaliere e 27.000 metri di dislivello attraverso le diverse regioni del Tirolo austriaco. Punto di partenza e di arrivo possono essere scelti liberamente in base alle proprie esigenze. Il Bike Trail Tirol accontenta i ciclisti in cerca di emozioni adrenaliniche, così come chi ama pedalare in tranquillità immersi nello scenario alpino. E il fatto che incroci altri percorsi permette di iniziare il tour ovunque.Nel Tirolo, anche gli amanti della bici da corsa hanno pane per i loro denti. Dalla valle pianeggiante alle strade dei passi ci sono 3.800 chilometri di piste ciclabili e sentieri asfaltati. Ma non solo: trovate il passo del Rombo, con la strada del passo più alto in Austria, e il monte Kitzbüheler Horn con la mountain bike più ripida del Paese. Non a caso nel 2018 Innsbruck e il Tirolo hanno ospitato per la prima volta i Campionati del mondo di ciclismo su strada (UCI Road World Championships).
Gli amanti della bici da corsa alle prime armi hanno a disposizione numerosi percorsi nelle valli, mentre per quelli più preparati ci sono strade di montagna e passi che ricompensano coi migliori panorami alpini.
E infine, “last but not least”, il Tirolo è stata fra le prime regioni d’Europa a specializzarsi in gravel bike. A metà strada fra la bici da strada e la mountain bike, offre massima versatilità perché è adatta a tipi di terreno differenti: dalle strade di campagna alle piste di ghiaia, dalle sterrate ai ciottoli fino ai sentieri nei boschi. Le quattro regioni tirolesi (Lechtal, Naturparkregion Reutte, Tannheimer Tal e Tiroler Zugspitz Arena) hanno unito le forze sotto il nome di Gravel.Tirol per creare una regione dedicata proprio alla gravel bike. Ci sono 18 piste ben sviluppate e segnalate, 22.000 metri di dislivello e oltre 1.000 chilometri di percorsi.
Fra gli itinerari più gettonati c’è un tour nella valle Tannheimer Tal che richiede una buona preparazione per affrontare quasi 1.000 metri di dislivello. La valle Lechtal è ideale per i principianti che sperimentano lo sterrato, senza salite impegnative lungo i sentieri, con 42 chilometri di percorsi e 240 metri di dislivello. Spettacolare è il passo alpino del Holzleinensattel. Si fa un giro intorno al monte Tschirgant su piste ciclabili ben segnalate, per poi proseguire attraverso il bosco di larici e i prati fino alla località di Mötz. Nella zona orientale del Tirolo, il Thiersee-Runde è fra i fiori all’occhiello grazie anche alla bellezza del lago Thiersee.