Vacanze al caldo in inverno: 7 città europee sul mare

A chi non ama il freddo, e cerca destinazioni perfette per godersi le vacanze invernali senza battere i denti con sciarpa e cappello, l’Europa offre diverse mete. Certo non parliamo di isole tropicali, ma di località in cui il sole batte per più ore rispetto alla media, e le temperature sono miti. In particolare abbiamo scelto per voi 7 città sul mare, per abbinare un ricco patrimonio storico e culturale alla bellezza di una passeggiata sulla spiaggia, respirando iodio a pieni polmoni. E, come sempre in inverno, si evita la folla brulicante dell’alta stagione, godendosi la propria meta in un’atmosfera più calma e rilassata.

4-Palermo

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Mondello | Palermo | © Jorge Franganillo

Palermo

Il capoluogo siciliano mostra il Sud in tutti i suoi splendidi contrasti fra palazzi nobiliari e case sgarrupate, mercati chiassosi e vicoli silenziosi. E vanta un incredibile mix culturale di influenze arabe, normanne, aragonesi e spagnole.

Il punto nevralgico è rappresentato dai Quattro Canti, dove Via Maqueda e Via Vittorio Emanuele si incontrano dividendo la città nei quattro storici quartieri: Albergheria, Capo, Vucciria e la Kalsa. E proprio qui, nella seicentesca Piazza Vigliena delineata da quattro edifici, pulsa il cuore di Palermo.

Per visitare la città in un modo molto genuino fate un tour per gli antichi mercati (Vucciria, Ballarò, il Capo e Borgo Vecchio) nei vari quartieri. Occasione perfetta per gustare lo street food per cui Palermo è famosa nel mondo. È doveroso assaggiare panelle e cazzilli (rispettivamente frittelle salate a base di farina di ceci, e crocchette di patate sempre fritte in padella), sfincioni (sorta di pizza rustica) e pane con la milza. Da non perdere durante la visita, la Cattedrale di Maria SS. Assunta, Palazzo dei Normanni, le chiese di S. Cataldo e S. Maria dello Spasimo.

E se volete godervi appieno il mare in inverno, la tappa fissa è la spiaggia di Mondello. Svuotata della bolgia estiva, è perfetta per passeggiare lungo la riva con alti pini marittimi, palme e villette liberty sullo sfondo.

6-Valencia

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Antica fabbrica di Azulejos | Valencia | Spagna | © Vicente Rodríguez-Madridejos Ortega

Valencia

Città spagnola piuttosto snobbata dai turisti che le preferiscono Madrid e Barcellona, Valencia ha moltissimo da offrire. Siamo sulla costa della Spagna centrale, bagnata dal Mediterraneo e vicino alla foce del fiume Túria. E proprio sul vecchio corso del fiume, spostato dopo una serie di devastanti inondazioni, è stato realizzato il serpentino Jardín del Túria. È un polmone verde lungo 9 chilometri che abitanti e turisti si godono al massimo.

Valencia è una città eclettica con molte facce tutte da scoprire. Nel centro storico, all’antica bellezza della cattedrale e della Lonja de la Seda si uniscono edifici dal fascino modernista come il Mercado Central. Non manca poi la Valencia futurista: la Ciudad de las Artes y las Ciencias, opera dell’architetto valenciano Santiago Calatrava, è un complesso di edifici diventati il simbolo cittadino. Comprende un cinema digitale 3D, il Museo delle scienze, l’acquario più grande d’Europa, l’opera house e un giardino di oltre 17.000 metri quadri. E poi c’è la Valencia tradizionale del Cabañal, il vecchio villaggio di pescatori a un passo dal mare con casette ricoperte di “azulejos”, le tipiche piastrelle finemente dipinte. E ancora la Valencia alternativa di Benimaclet, il quartiere nella zona dell’università, fra murales e vie silenziose dove la notte si anima la movida studentesca.

9-Faro

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Faro | Portogallo

Faro

E come la Spagna, anche il Portogallo non manca mai fra le destinazioni europee più calde dell’inverno. Siamo nell’Algarve, nell’estremo Sud del Paese, dove il clima è fra i migliori d’Europa: molto sole, scarse precipitazioni da novembre a marzo, e temperature medie da 15 a 18°C. Faro è spesso solo una città di passaggio, grazie al suo aeroporto che funge da principale punto di accesso per scoprire la regione. Ma l’atmosfera tipicamente portoghese merita, e le migliaia di studenti assicurano un ambiente frizzante anche in inverno.

Importante polo commerciale dell’Algarve, Faro mostra ancora i lasciti del dominio musulmano, come i resti delle mura medievali che circondavano la città, il labirinto di vicoli con le case imbiancate a calce. Per accedere al centro storico si passa dall’Arco da Vila. Al suo interno si vede ancora la Porta Árabe, che consentiva l’ingresso per chi veniva dal mare. Nel Largo da Sé domina la Cattedrale costruita al posto di una moschea dopo la “reconquista” cristiana del 1251. Gran parte dei monumenti religiosi però risalgono al 1500, periodo di grande ricchezza economica. Imperdibile il Jardim Manuel Bívar, un parco con vista sul mare, il porto turistico e la laguna del Parque Natural da Ria Formosa. Insieme alle spiagge di Ilha de Faro e Ilha da Barreta, è la cornice ideale per godersi il mare in inverno.

13-Marsiglia

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Marsiglia | Francia

Marsiglia

Primo porto francese e quarto d’Europa, seconda città del Paese per numero di abitanti, e centro multiculturale che ha accolto infinite generazioni di immigrati, Marsiglia pare essersi lasciata finalmente alle spalle la sua aura di pericolosità, in parte grazie alla nomina di Capitale Europea della Cultura nel 2013. Situata lungo la costa provenzale, oggi attira sempre più visitatori per la sua genuinità mediterranea lontana dallo sfarzo della “Côte d’Azur”.

Per entrare subito in contatto con l’essenza di Marsiglia andate al Porto Vecchio, sorvegliato dai forti Saint-Nicolas e Saint-Jean. Situato in fondo alla famosa Canebière, la via principale che attraversa il centro storico, è uno dei simboli della città insieme alla Basilica di Nostra Signora della Guardia. Circondato da caffè e ristoranti, è il cuore della storia di Marsiglia, dove fu fondata l’antica colonia greca.

Imperdibile il Panier, il quartiere più antico. Il modo migliore per visitarlo è girare su e giù per i vicoli colorati pieni di caffetterie, botteghe, piccoli negozi di design e street art.

E per un’immersione totale nella natura c’è il Parco Nazionale dei Calanchi, una meraviglia di insenature rocciose incastonate fra Marsiglia e la città di Cassis, con le spiagge bagnate da acque turchesi. In questo gioiello di biodiversità, si possono organizzare escursioni di diversa difficoltà.

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Partenone | Acropoli | Atene | Grecia

Atene

La capitale greca ha un fascino millenario irresistibile. Ma in estate a causa del caldo ci si ferma solo il tempo necessario per prendere il traghetto verso isole idilliache. Ed è proprio l’inverno il momento migliore per visitare Atene, con temperature gradevoli e pochi turisti.

Nell’immenso patrimonio culturale e storico di questa città, la prima tappa è il suo simbolo per eccellenza, l’Acropoli. Non solo è un sito antico migliaia di anni, ma domina Atene dall’alto, regalando un panorama a 360° dalla collina del Licabetto a quella di Filopappo fino al mare. Per fare un bel giro ammirando i principali monumenti cittadini, lungo le pendici dell’Acropoli c’è un percorso pedonale di 3,5 chilometri. Un tempo soffocato dal traffico, oggi è una strada acciottolata da percorrere a piedi.

Il quartiere storico di Atene è la Plaka, con vicoli labirintici che partono dalle pendici dell’Acropoli. Non perdetevi Anafiotika, una minuscola zona in cui vi sembrerà di stare in un borgo delle Cicladi. Ci abitavano gli operai dell’arcipelago che nell’Ottocento immigrarono per costruire il palazzo reale, e ricrearono nostalgicamente l’atmosfera delle loro isole, con casette dominate dai colori bianco e blu.

Un altro quartiere da visitare è Exarhia, la zona anarchica di Atene con murales ovunque e un ammaliante fascino bohémien.

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La Valletta | Malta

La Valletta

Patrimonio Unesco, Capitale Europea della Cultura nel 2018, La Valletta è la minuscola capitale maltese. Si snoda lungo la rocciosa penisola del Monte Sceberras, a picco sul mare e con due porti naturali, Marsamxett e Grand Harbour. È circondata da possenti mura fortificate, e Forte Sant’Elmo è la punta difensiva.

La Valletta è stata fondata dopo il Grande Assedio dei turchi nel 1565 da parte dei Cavalieri di San Giovanni, ordine religioso cavalleresco cristiano. Il nome della città viene proprio dal Gran Maestro Jean Parisot de la Valette.

Grazie alla sua posizione nel cuore del Mediterraneo, a Malta sono passati greci, romani, fenici, cartaginesi, arabi, francesi e inglesi. E ognuno ha lasciato il segno in un invidiabile puzzle culturale. Nonostante le dimensioni lillipuziane, La Valletta è ricca di storia. Fate il vostro ingresso passando dalla porta cittadina o City Gate, progettata da Renzo Piano così come la Parliament House, che si trova poco distante a fianco della Royal Opera House. Rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, conserva solo le rovine, che fanno da cornice al nuovo teatro all’aperto, sempre di Renzo Piano. St. John’s Co-Cathedral, con al suo interno un dipinto di Caravaggio, è la chiesa più imponente di La Valletta e di tutta Malta. Ultima cosa: camminate senza bussola per i vicoli dalle colorate “gallarija“, i balconi verandati tipici di Malta.

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Parco Nazionale dell'isola di Meleda |Dubrovnik | Croazia | © np-mljet.hr

Dubrovnik

Bagnata dal Mare Adriatico, la città croata fonde il clima subtropicale umido e quello mediterraneo, garantendo temperature miti durante l’inverno. Il cuore è il centro storico medievale, Patrimonio Unesco. Si trova su una penisola ai piedi del monte Srd, ed è racchiusa da mura lunghe quasi 2 chilometri e alte 25 metri, con torri e bastioni. Ed è qui che in estate si riversa un numero infinito di turisti, in parte alla ricerca delle location in cui è stato girato “Il trono di spade“. Questo ha reso Dubrovnik una meta ricercata a livello planetario, ragione in più per godersela in bassa stagione, evitando l’umido caldo estivo. E anche senza fare il bagno, a Dubrovnik non ci si annoia di certo.

Fondata dai Romani 1.600 anni fa, grazie alla flotta mercantile e alla sua posizione geografica nei secoli è diventata una ricca e raffinata Repubblica indipendente. Dopo aver varcato le mura, camminando sulla lucida pietra bianca della Placa, la più antica via cittadina detta anche Stradun, la sensazione è di trovarsi in un museo a cielo aperto. Dalla Fontana di Onofrio al Monastero Francescano, dal Palazzo del Rettore alla Chiesa di S. Ignazio fino a Palazzo Sponza, c’è davvero molto da vedere.

Ma oltre al patrimonio storico e culturale, c’è anche quello naturalistico, come il Parco Nazionale dell’isola di Meleda.

 

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