Vacanze al mare in Portogallo: dove andare sulla costa

Arenili lunghi chilometri, piccole baie selvagge, imponenti falesie, mare piatto o onde vertiginose. Con 393 spiagge Bandiera Blu (in aumento dallo scorso anno) e una costa bagnata in toto dall’Oceano Atlantico, il Portogallo offre tutto quello che si desidera. E in un Paese in cui il mare è stato un orizzonte infinito da solcare alla scoperta del mondo, la bellezza della natura si intreccia con la storia di borghi e città dalle tradizioni secolari.

Praia da Bordeira – Algarve | Portogallo

Il mare cambia a seconda del litorale: mosso al Nord per chi ama gli sport adrenalinici, e calmo al Sud, ideale anche in autunno e inverno. Ma il comune denominatore è uno: molte ore di sole durante tutto l’anno. Ecco alcuni consigli per esplorare la costa.

Il Nord e la regione di Porto

Qui troviamo molti chilometri di arenili incorniciati da paesaggi disegnati da fiumi e ruscelli. L’Oceano Atlantico è normalmente agitato, perfetto per gli appassionati di surf. La località di Viana do Castelo, sulla foce del Rio Lima, ha spiagge ampie come quelle di Afife e di Cabedelo. Fondata nel XIII secolo da Afonso III, ha sempre posto il mare al centro del proprio sviluppo. Arrivò ad avere ben 70 navi mercantili e, nell’epoca delle scoperte fra il 1400 e 1500, dai suoi cantieri partirono navi e caravelle verso le Indie e le Americhe.

Porto | Portogallo

Una delle principali zone balneari è il Parque Natural do Litoral Norte (https://natural.pt/protected-areas/parque-natural-litoral-norte?locale=en). Si estende per circa 1.320 ettari di superficie terrestre e 7.445 di area marina e dell’estuario. Include infatti 16 chilometri di costa dall’estuario del fiume Neiva alla località di Apúlia, e protegge uno dei paesaggi più belli del litorale portoghese.

Barriere naturali contro i venti che vengono dal mare, le dune bianche si alternano con una bassa vegetazione e macchie di pinete, per un totale di 240 specie vegetali. Qui e là spiccano i tradizionali mulini a vento, ormai integrati nella natura.

Il Parco è ideale per chi ama spiagge deserte e fare passeggiate rigeneranti. Nell’entroterra, lungo la sponda del fiume Cávado si possono avvistare uccelli migratori come la rondine di mare, l’anatra reale e il gabbiano argentato. Caratteristica è Praia da Apúlia, una spiaggia con mulini a vento nota per la raccolta di sargasso (genere di alghe utilizzate per fertilizzare i campi), una delle attività classiche nella regione.

Piscina das Marés – Portogallo | © CC BY-NC-ND Associação de Turismo do Porto e Norte, AR

Le località di Matosinhos e Vila Nova de Gaia vicino a Porto, splendida città bagnata dal fiume Douro, hanno vasti arenili adatti per praticare vari sport. Ma la vera chicca è l’iconica Piscina das Marés (https://www.matosinhosport.com/gca/?id=440) a Leça da Palmeira. Progettata dall’architetto Álvaro Siza Vieira e inaugurata negli anni ’60, è un complesso di piscine di acqua salata diventato monumento nazionale.

Il Centro del Portogallo

Da Figueira da Foz fino a Esmoriz, troviamo lunghi litorali di sabbia bianca protetti da dune e pinete. Imperdibile è la Reserva Natural das Dunas de São Jacinto (https://natural.pt/protected-areas/reserva-natural-dunas-sao-jacinto?locale=pt) con la sua spiaggia selvaggia. Si trova su una stretta penisola sabbiosa che separa le zone salmastre, a cui il fiume Vouga porta le sue acque dolci. È qui che c’è la Ria di Aveiro, una laguna costellata di isole e isolette con un’incredibile ricchezza biologica. È perfetta per fare bird watching, grazie agli uccelli acquatici che vengono a nidificare.

Aveiro – Portogallo | © ARPT Centro de Portugall

Da non perdere la località di Aveiro, dove la laguna si estende coi suoi numerosi canali. “Venezia portoghese” è un appellativo un po’ esagerato, ma è sicuramente una tappa che merita.

Poco distante c’è Costa Nova, località molto pittoresca. È famosa per i suoi “palheiros“, case di villeggiatura in legno dipinte a righe con colori sgargianti, paradiso per gli instagrammer. Sono costruzioni tipiche di questa regione. Un tempo erano capanne che servivano da riparo ai pescatori e ai loro attrezzi. Quando alla fine dell’Ottocento Costa Nova divenne sempre più gettonata, i pescatori iniziarono ad affittare i “palheiros”. Li dipinsero coi colori ispirati ai “moliceiros“, le tradizionali imbarcazioni che navigano nella laguna.

Aveiro – Portogallo | © ARPT Centro de Portugall

Il faro di Aveiro nella Praia da Barra ha oltre un secolo di storia alle spalle, e coi suoi 62 metri è il faro più alto del Portogallo.

E infine, facciamo tappa a Nazaré. Un tempo tipico borgo di pescatori, oggi è un rinomato centro di villeggiatura che ha però mantenuto le sue tradizioni marittime. Nella lunga spiaggia a forma di mezzaluna, capita ancora di incontrare le pescivendole che indossano le tipiche sette gonne. Dal Sítio, un promontorio roccioso di 320 metri a picco sul mare, si gode uno dei panorami più belli della costa portoghese.

Praia do Norte – Nazare – Portogallo | © Vitor Estrelinha

Ma la grande attrazione è il Nazaré Canyon, un fenomeno di geomorfologia sottomarina che provoca onde giganti. Coi suoi 170 chilometri di lunghezza e 5 di profondità, è il più lungo canyon sommerso d’Europa.

La zona di Lisbona

Un viaggio in Portogallo senza una tappa a Lisbona è un viaggio a metà. La città, sulla foce del fiume Tago, è l’unica capitale europea con spiagge atlantiche. Una ventina sono Bandiera Blu ma, soprattutto, ci sono onde fra le migliori d’Europa. Da segnare Praia de Carcavelos e Praia da Vila nella città di Costa de Caparica.

La Torre Di Belém – Lisbona | Portogallo

Sintra offre invece il classico esempio di come il Portogallo intrecci architettura, storia e ricchezza naturale. Splendida cittadina ai piedi delle montagne omonime, è Patrimonio Unesco per il suo “paesaggio culturale“. Non a caso era un luogo di villeggiatura molto apprezzato da sovrani e nobiltà, decantato da scrittori e poeti. Nei dintorni consigliamo le spiagge Praia das Maçãs, Praia Grande e Praia da Adraga.

Il Parque Natural de Sintra-Cascais (https://natural.pt/protected-areas/parque-natural-sintra-cascais?locale=en) in 14.450 ettari protegge una parte sia delle montagne, sia del centro storico di Sintra. Offre curiose perle di architettura di carattere popolare e colto (come il Palácio da Vila che con i suoi camini è il simbolo del Parco), e giardini ben conservati.

Lisbona | Portogallo

Uno dei luoghi più spettacolari è Cabo da Roca, con falesie che si innalzano maestose per cento metri. Siamo nel punto più occidentale d’Europa, dove secondo gli antichi la terra finisce e comincia il mare. Nello strato calcareo quasi verticale della falesia di Praia Grande si trovano persino tracce dei dinosauri. Altre spiagge fra le dune sono quelle di Adraga, Samarra e Guincho.

Il litorale dell’Alentejo

Ora puntiamo verso il Sud del Portogallo. Tra la foce del fiume Sado e Zambujeira do Mar, il tratto di costa è molto ben conservato. Dalla penisola di Troia fino a Sines, è un paradiso di sabbia continua. Un tempo antico borgo di pescatori, Sines è oggi una delle città più importanti dell’Alentejo. È qui che nacque il grande esploratore Vasco da Gama.

Nazaré – Portogallo | © ARPT Centro de Portugall

Dal porto il litorale si trasforma, e dalle baie tranquille si passa a spiagge con formazioni rocciose spettacolari. Fra tutte, quelle di São Torpes, Morgável e Vale Figueiros meritano una sosta più lunga. Gli amanti delle immersioni avranno le loro soddisfazioni.

A sud di Sines si entra nel Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina (https://natural.pt/protected-areas/parque-natural-sudoeste-alentejano-costa-vicentina?locale=en). Si estende su oltre 100 chilometri di litorale, da Porto Covo a Burgau in Algarve (regione di cui parleremo fra pochissimo). È uno dei tratti di costa europea meglio preservato, con specie di fauna e flora endemiche. Il simbolo del Parco sono le ripide falesie.

Nido di cicogna bianca

Si possono avvistare molte specie di uccelli, come le aquile pescatrici e la cicogna bianca che nidifica fra gli scogli. Un’altra rarità sono le lontre, che in Portogallo e in altri Paesi europei vivono anche in habitat marini.

Dai lunghi arenili alle piccole insenature fra scogli e falesie, qui le spiagge sono fra le migliori del Portogallo e molto amate dai surfisti. Fra i villaggi di pescatori affacciati sull’oceano, Porto Covo è davvero pittoresco. Dal piccolo porto è possibile raggiungere l’Isola di Pessegueiro. A Vila Nova de Milfontes si può nuotare nell’oceano e lungo la foce del fiume Mira. Ma una delle spiagge più belle dell’Alentejo è Praia do Almograve, fra scogli e dune rossastre.

Spiaggia di Benagil – Algarve | Portogallo
La costa dell’Algarve

L’Algarve è un prolungamento del litorale dell’Alentejo, e conta 200 chilometri di spiagge. All’estremità meridionale del Parco c’è il Faro di Cabo de São Vicente, da cui prende il nome la Costa Vicentina, ovvero la fascia fra Odeceixe e Burgau. Può essere raggiunto facendo trekking lungo la Rota Vicentina. Questo cammino di circa 400 chilometri è composto da due percorsi principali e otto circolari che toccano paesaggi molto diversi fra loro. Il “cammino storico” di 230 chilometri, diviso in 12 tappe, parte a nord da Santiago do Cacém e termina proprio a Cabo de São Vicente.

Qui, la costa fa una curva verso l’interno, e il mare diventa meno agitato. Alcune spiagge si raggiungono attraverso sentieri nascosti, ma la maggior parte è molto nota agli amanti delle onde. A Praia do Amado ad esempio si tengono competizioni nazionali e internazionali di surf.

Surf a Nazarè | Portogallo

La metà occidentale del litorale è chiamata “barlavento” (sopravvento). Fra le spiagge più suggestive ne citiamo tre incastonate fra le falesie. La prima è Praia Dona Ana, fra le più fotografate della regione. La seconda è Praia do Camilo, un piccolo arenile a breve distanza, che si raggiunge con una scalinata di 200 gradini. Da non perdere la Ponta da Piedade, una formazione rocciosa impressionante, con grotte scavate dal mare da scoprire in barca. E infine, Praia da Marinha, anche in questo caso accessibile con una scalinata. Un consiglio: prima di iniziare la discesa, apprezzate il meraviglioso panorama.

Praia da Bordeira – Algarve | Portogallo

Nel cuore turistico dell’Algarve c’è il Parque Natural da Ria Formosa (https://natural.pt/protected-areas/parque-natural-ria-formosa?locale=en), un labirinto di canali, isolotti, lagune e banchi di sabbia. Si estende per 60 chilometri tra le spiagge di Garrão e di Manta Rota. Occupa quasi 18.000 ettari ed è la zona umida più importante del Portogallo meridionale. Molte specie di uccelli migratori del nord Europa trascorrono qui l’inverno o fanno scalo. In particolare, il pollo sultano è simbolo del Parco.

Le isole di Faro, Barreta, Culatra, Armona e Tavira hanno lunghi arenili praticamente deserti. Fino alla foce del fiume Guadiana si trovano altre spiagge, con enormi distese di sabbia e un mare calmo e poco profondo. Questa è la zona chiamata “sotavento” (sottovento), la parte orientale dell’Algarve. Non resta altro che godersi questo angolo di natura portoghese.

Praia de Odeceixe – Algarve | Portogallo
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