Londra può essere ufficiosamente considerata la metropoli europea per eccellenza. E questo per tante ragioni. All’avanguardia sotto tutti i punti di vista, dalla scena musicale al panorama artistico. Capitale della moda insieme a Milano, Parigi e New York, unisce il fascino delle ultime tendenze a secoli di storia intensa. La Gran Bretagna infatti ha lasciato una profonda traccia nel destino di tutti i continenti, e Londra ne è una chiara testimonianza.

Città estremamente eclettica, piena di energia vibrante e voglia di innovazione, deve molto all’incredibile multiculturalità della sua popolazione: oltre 8 milioni di abitanti, 270 nazionalità e 300 lingue. Un caleidoscopio che nel corso dei decenni ha delineato l’anima di Londra. Non a caso, il censimento del 2011 la poneva sul podio delle città più cosmopolite d’Europa.
Quartieri da non perdere
Nei suoi 1.500 chilometri quadrati di superficie, Londra conta numerosi quartieri, ognuno con la propria spiccata personalità. Tante piccole città nella città in cui potete trovare tutto quello che desiderate.

Impossibile descriverli tutti, ma se volete toccare con mano il fascino British, iniziate dall’esclusivo Borgo Reale di Kensington e Chelsea nella parte occidentale del centro. È immediatamente a ovest della città di Westminster, cuore pulsante di Londra. Qui, oltre a Buckingham Palace, si trovano anche i quartieri a luci rosse di Soho e Chinatown.
Il West End invece ospita il meglio del panorama teatrale a livello internazionale fra opere classiche, musical o spettacoli d’avanguardia.


La zona nord-ovest di Londra si contraddistingue per quartieri che sembrano villaggi a sé. Dai pittoreschi canali di Little Venice ai ricchi edifici georgiani di Hampstead fino alla vivace Camden Town, orgogliosa del suo passato punk e degli amatissimi mercati.
Altra cosa è l’East-London, vera e propria fucina creativa. Un tempo malfamata (a cominciare dagli efferati omicidi di Jack lo Squartatore a Whitechapel), negli ultimi anni è stata protagonista di un importante rimodernamento. Cosmopolita e punto di riferimento per le discoteche e i locali alternativi, mantiene il fascino dei vecchi quartieri insieme al Cockney, la tipica parlata della zona. I fari sono puntati sui quartieri di Hackney, Peckham e Shoreditch.

Se amate il lusso, attraversate il Tamigi e fate un salto alla Battersea Power station, la vecchia centrale termoelettrica a carbone lungo il Tamigi. Dismessa negli anni ’80, dopo una ristrutturazione miliardaria (il sito è stato acquistato da investitori malesi) ha iniziato una seconda vita. Oggi nei suoi 17 ettari non produce più energia, ma ospita costosissimi appartamenti, negozi, ristoranti e sedi aziendali.

Sempre a sud del Tamigi, Brixton è un quartiere da tenere d’occhio. Sta infatti vivendo una fase di rinascita, cominciata negli anni ’70 quando ci si trasferì la comunità giamaicana.
I must Unesco
Londra è quindi una città dalla mille sfaccettature, ma ci sono dei punti fermi da visitare assolutamente, soprattutto se sono beni Patrimonio Unesco. La capitale britannica ne conta ben quattro.
Iniziamo dal Palazzo e l’Abbazia di Westminster, compresa St. Margaret’s Church, da oltre 1.000 anni al centro della vita politica e religiosa del Regno Unito. Dai tempi di Guglielmo il Conquistatore, tutti i sovrani inglesi sono stati incoronati qui, e si sono sposati molti membri della famiglia reale (William e Kate inclusi). Senza contare che accoglie le spoglie di oltre 3.000 personaggi famosi, da Charles Dickens a Laurence Olivier. Non è da meno il Palazzo di Westminster, più comunemente chiamato “The Parliament”. Col suo Big Ben, la torre dell’orologio che domina la sponda del Tamigi, è uno dei simboli più iconici della città.
Non è da meno la Torre di Londra, fra gli edifici fortificati più famosi del mondo. Nella sua storia lunga 900 anni ha svolto numerose funzioni: palazzo e fortezza reale, prigione e luogo di esecuzione (venne rinchiusa qui anche Elisabetta I), zecca, arsenale, serraglio e scrigno dei Gioielli della Corona.Altra perla imperdibile sono i Kew Royal Botanic Gardens, che dal 1759 si dedicano allo studio del mondo vegetale. In oltre 120 ettari a Kew, nella parte ovest di Londra, vi aspettano giardini ben curati, serre e 33.000 specie di piante, alberi e fiori locali ed esotici. Camminando sulla Treetop Walkway, potrete ammirare la vegetazione da 18 metri d’altezza.
Ultimo bene Unesco ma non per importanza è il Maritime Greenwich, sede del Royal Greenwich Observatory e del National Maritime Museum. I turisti ci vengono soprattutto per il famoso meridiano, la linea terrestre che segna la longitudine 0, e stare a cavallo fra emisfero orientale e occidentale.

Londra vista dall’alto
Per ammirare tutte le bellezze architettoniche e lo skyline in continuo divenire, salite sul London Eye, la ruota panoramica simbolo della Londra moderna. Con 135 metri è la più alta d’Europa.

Compie un giro di 360° sul Tamigi, proprio di fronte al Parlamento. Potrete trascorrere in una delle sue capsule di vetro circa 30 minuti, il tempo necessario per compiere la rotazione. Se la giornata è limpida, lo sguardo spazia fino a 40 chilometri di distanza.
Chi non teme le vertigini può anche visitare lo Shard, vicino al London Bridge. Edificio progettato da Renzo Piano, coi suoi 310 metri è il più alto dell’Europa occidentale.

Musei gratuiti (e non)
Londra è famosa per i numerosi e interessantissimi musei, ancora più appetibili visto che molti sono a ingresso gratuito. Partiamo da questi, e in primis dal British Museum, che esplora la storia della cultura del mondo intero, attraversando 2 milioni di anni dalla preistoria a oggi. Le opere provengono da Africa, America, Asia, Europa e Pacifico. Le perle più preziose? La Stele di Rosetta, le sculture del Partenone e la collezione dell’antico Egitto.
Se amate i dipinti, la National Gallery ospita oltre 2.000 opere dell’Europa Occidentale dal 1250 al 1900. Fra i nomi altisonanti, Leonardo da Vinci e Botticelli, Rembrandt e Renoir, Cezanne e Van Gogh. A un passo c’è la National Portrait Gallery, che espone ritratti di personaggi britannici. Al momento è in fase di ristrutturazione e dovrebbe riaprire in primavera. Gratuita è anche la più famosa galleria di Londra, la Tate Modern. Un tempo centrale elettrica sulle rive del Tamigi, oggi è la mecca dell’arte moderna internazionale.Il Design Museum è invece il paradiso per gli amanti del design contemporaneo a 360°, dall’arredamento alla grafica, dall’architettura al design industriale. Il V&A (Victoria and Albert Museum) dedicato alle arti decorative, celebra l’arte e il design con un patrimonio di oltre 2.000 oggetti e 3.000 anni di manufatti provenienti da mezzo mondo, dai mobili alle sculture fino ai tessuti.
E ancora il Natural History Museum, molto amato soprattutto per le sale dedicate ai dinosauri, ai mammiferi e la sua Central Hall. Il Science Museum invece espone le più importanti scoperte scientifiche degli ultimi tre secoli.

A pagamento ma davvero caratteristico è il Madame Tussauds, il celebre museo delle cere dove potrete vedere, quasi fossero in carne ossa, personaggi come Rihanna ed Elisabetta II, Albert Einstein e Brad Pitt, Spiderman e Ronaldo.
Chi invece cerca musei insoliti, sappia che può visitare ad esempio il Museo di Sherlock Holmes in Baker Street, la vecchia sala operatoria dell’Old Operating Theatre che riapre ad aprile, e il Museo dei ventagli di Greenwich.
Shopping per tutte le tasche
Ma Londra è anche famosa per lo shopping, e l’offerta è così ampia da accontentare tutti i portafogli. Si va infatti dai mercatini di quartiere ai flagship store fino ai centri commerciali di lusso.
I mercati di Camden Town a nord del centro sono l’ideale per l’abbigliamento alternativo, mentre nel West End da non perdere è l’area di Carnaby Street a Soho, una delle destinazioni dello shopping più gettonate. Vanta boutique originali, concept store e brand internazionali. Chi ama l’eleganza raffinata invece segni sulla mappa il quartiere di Covent Garden.
Ma il nome che viene subito in mente quando si parla di shopping è Harrods. Nato nel 1800 dall’intraprendenza di Charles Henry Harrod, ai tempi droghiere e mercante di tè, oggi è un imponente centro commerciale di proprietà della Qatar Holding. Conta sette piani e 330 reparti, con un’offerta di lusso che va dall’alta moda agli accessori per animali.
A est del centro, con 250 negozi il Westfield Stratford è il più grande centro commerciale d’Europa.
Londra green
Londra non è solo un’immensa metropoli di bellezze architettoniche. Quasi metà della superficie è occupata da spazi verdi, ed è una delle capitali col maggior numero di riserve naturali urbane. Molto amati sono i parchi reali, ex tenute della famiglia reale diventate spazi pubblici. Parliamo di oltre 2.000 ettari dislocati fra Londra e dintorni. Il più gettonato è Hyde Park, voluto da Enrico VIII come riserva di caccia. Insieme a Green Park, St. James’s Park, i Kensington Gardens e Regent’s Park, forma una sorta di polmone verde cittadino. In realtà in periferia c’è il più grande parco verde recintato di Londra, Richmond Park, che occupa 1.000 ettari di terreno.
Oltre ai parchi reali ci sono svariate greenway, che uniscono al piacere del verde la possibilità di ammirare monumenti ed edifici iconici di Londra. Una delle più conosciute è la Capital Ring Walk, che traccia un circuito intorno alla capitale per un totale di 126 chilometri. La Jubilee Greenway permette di scoprire diverse parti della città. L’itinerario consigliato inizia a Buckingham Palace e continua a Little Venice. Partendo dai Cotswolds, il Thames Path segue il corso del Tamigi attraverso la campagna per poi proseguire nel centro di Londra. A nord troviamo una delle greenway più belle: Parkland Walk. Collega Finsbury Park con Alexandra Palace, e corre lungo una vecchia linea ferroviaria in disuso. Con un percorso che copre circa 7 chilometri e passa attraverso più di 200 specie di piante, è la riserva naturale più grande di Londra.Infine, il Great Eastern Parks è un nuovo progetto verde che attraversa alcuni dei parchi di East London.
